Conosci lo chalet? È uno dei simboli della Svizzera, con il suo tetto spiovente, le balconate in legno e le decorazioni intagliate e viene associato al romanticismo della montagna, alla quiete e al ritorno alla natura. Nei secoli si è trasformato da semplice costruzione rurale dove si faceva il formaggio negli alpeggi a simbolo di lusso.
Il fascino senza tempo dello chalet
La mostra si interroga sul tema di quanto di questo fascino sia reale e quanto invece è frutto di un’estetica basata sul kitsch e la nostalgia, costruita dall’industria del turismo e dal marketing. Si esplora anche come lo chalet – -complice anche l’aumento del turismo alpino nel XIX secolo – sia stato reinterpretato nella cultura popolare, nell’architettura contemporanea e nel turismo, trovando spazio nei giardini e nei parchi urbani e perfino anche al di fuori delle Alpi.

Sehnsucht: Il richiamo della montagna
Lo chalet era utilizzato come dimora per pastori e contadini. Una curiosità: questa parola la troviamo per la prima volta (al plurale) nel 1761, nel romanzo La nouvelle Héloïse di Jean-Jacques Rousseau, ambientato in un paesaggio della Gruyère nelle Prealpi vicino a Friburgo. Nel tempo si è trasformato in una idilliaca casa di montagna in un immaginario di semplicità e purezza legato alla sensazione universale di fuga dalla città e alla ricerca di pace nella natura. La mostra mette così in evidenza questo ritorno alla natura, che oggi si manifesta anche nella crescente popolarità delle case vacanza e delle tiny houses ispirate al design rustico.
Il rovescio della medaglia del successo dello chalet è che, spesso è stato ridotto a un’icona da cartolina, simbolo di un’estetica “rustica” spesso esagerata con eccessi decorativi, elementi folkloristici e riproduzioni di dubbio gusto.
Baukultur: L’architettura dello chalet ieri e oggi
Lo chalet è un esempio di come un edificio tradizionale possa influenzare l’architettura moderna e il design contemporaneo. Dagli chalet di lusso in Engadina alle moderne case di villeggiatura in stile minimalista, lo chalet è stato reinterpretato da architetti contemporanei i cui progetti combinano materiali moderni, come vetro e acciaio, con elementi tradizionali in legno e pietra per creare case che offrono comfort moderni rispettando il paesaggio alpino e il patrimonio culturale.

Cosa si vede nella mostra?
- Oggetti d’epoca: elementi d’arredo e decorazioni tipiche dello stile chalet;
- fotografie storiche: immagini di chalet tradizionali e rappresentazioni mediatiche nel cinema e nella pubblicità;
- installazioni interattive: modelli 3D di chalet moderni, visualizzazioni di design architettonico e spazi immersivi;
- Proiezioni video: documentari sull’evoluzione dello chalet nella cultura popolare e nelle tendenze del design contemporaneo.
Info
- Luogo: Heimatschutzzentrum, Villa Patumbah; Zollikerstrasse, 128 – Zurigo
- Quando: fino al 9 marzo 2025
- Orari di apertura: mercoledì, venerdì, sabato: 14 – 17; giovedì e domenica: 12 – 17.
- Biglietti: disponibili online o presso la biglietteria.
- Web: www.heimatschutzzentrum.ch