Il 10 gennaio 1971 moriva a Parigi Gabrielle “Coco” Chanel una delle figure più importanti della moda internazionale di tutti i tempi. Non tutti sanno che la grande stilista visse diversi anni in Svizzera, a Losanna.
Coco Chanel nella sua bellezza e classe [Foto: da internet]Il periodo svizzero di Chanel iniziò nel 1945 quando dovette abbandonare velocemente la Francia per sfuggire all’accusa di collaborazionismo con l’esercito nazista occupante. Di certo ebbe una relazione con un alto ufficiale del controspionaggio tedesco e sembra che per i suoi rapporti con la Gran Bretagna ebbe un ruolo attivo nel piano di un armistizio segreto che poi fallì. fu arrestata alla fine della guerra e, per evitare guai ulteriori espatriò.
A Losanna visse fino al 1952 quando si trasferì a New York e nel frattempo frequentava gli ambienti più lussuosi della città e dei dintorni – un comprensibile riscatto sugli anni infantili in povertà in un orfanotrofio. Questi luoghi esistono ancora oggi e si vantano della loro illustre cliente: l’hotel Beau Rivage sul lungolago, dove aveva una suite e dove risiedeva principalmente.
Con la città mantenne uno stretto rapporto, anche dopo il 1952 quando la lascio per andare a New York e dopo il grande rientro a Parigi nel 1954. Nel 1966 acquistò una casa, VillaLe Signal, un’ex scuola, nel tipico stile architettonico svizzero chiamato Heimatstil, che rivisitava in chiave moderna la tradizione elvetica. Si trova a Sauvabelin, sulle colline boscose sopra Losanna, in uno dei punti più panoramici ed è famosa per la maestosa sequoia secolare del giardino. Sembra che questo fosse il luogo dove Chanel disegnava le sue collezioni.
Per suo volere Chanel è stata sepolta a Losanna nel cimitero di Bois-de-Vaux in una tomba disegnata da lei stessa.